|
Nel 1996 partecipa ad una Master Class tenuta
dal M° Gyorgy Ligeti.
La sua innata predisposizione alla “musica per immagini” gli
permette di distinguersi nell’ambito del Corso Sperimentale di
Musica da Film del Conservatorio di Parma (all’epoca il primo
corso attivo in Italia). Questo gli consente di acquisire molta
esperienza nella difficile pratica, tipica degli anni ’20 del XX
secolo, di comporre per pianoforte, ensemble da camera e
orchestra per accompagnare la proiezione di film con esecuzione
della musica dal vivo.
Nel 1997 il Festival Ultrapadum commissiona al Conservatorio di
Parma una colonna sonora originale da eseguire durante la
proiezione del film “The Son of the Sheik” di George Fitzmaurice
(l’ultimo film interpretato da Rodolfo Valentino nel 1926). Il
Conservatorio affida il lavoro a Massimo che dirigerà la
partitura di circa 60 minuti, insieme al suo ensemble, solamente
3 giorni dopo aver ricevuto l’incarico.
Durante gli anni del Conservatorio scrive musica per Concerti,
Documentari, Film Istituzionali e il Cinema.
In qualità di compositore e orchestratore ha collaborato con
orchestre italiane ed estere (Orchestra Filarmonica di Sanremo,
Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Amadeus, I solisti di
Parma, Archaeus Ensemble, Orchestra della Chi-Mei Fine Arts
Foundation di Taiwan, Orchestra del Festival Busseto Musica).
Le sue musiche sono state trasmesse da numerosi network tra cui
RAI 1, RAI 2, RAI 3, CANALE 5, RETE 4, ITALIA 1, RAI
INTERNATIONAL, RAI SAT, FRANCE TV, SKY).
In passato è stato membro della Direzione Artistica del Festival
delle Alpi Marittime (Italy).
Nel 2007 fonda la MAXMOREMUSIC Original Soundtracks.
Dal 2009 compone musica per la pubblicità lavorando con le
migliori agenzie pubblicitarie e case di produzione italiane.
Tra i marchi per cui scrive ricordiamo Fiat, Fiat Professional,
Volvo, Pinko, Benetton, Sisley, Sector, Pirelli, Parmacotto,
Einaudi, Consorzio Vino Chianti, Consorzio del prosciutto di
Parma, Olio Carli.
Dal 2011 collabora con il regista svedese Jonas Hjelte al
progetto “Between past and future”.
Massimo Moretti, a partire dai primi anni ’90 con il suo
“Totem”, per pianoforte a 4 mani, nel corso degli anni ha
sviluppato una poetica personale, molto percepibile nella sua
musica da concerto e riscontrabile anche in molti suoi lavori
legati al mondo della pubblicità e della musica da film.
Questo processo di costante ricerca e affermazione del proprio
“habitat sonoro” (così ama definirlo) è passato attraverso
l’assimilazione di grandi Maestri, da Luchino Belmonti a Philip
Glass. L’esperienza della conoscenza, filtrata dalla propria
sensibilità, gli ha permesso di raggiungere una serenità
creativa che lo sta portando a liberare tutta la musica che da
tempo alberga nella sua mente.
Nel 2011 ha ultimato un’opera pianistica commissionatagli dal
Direttore d’orchestra e Pianista Mattia Peli, intitolata
“Flows”, una raccolta di undici brani per Pianoforte Solo che
fotografano la sua evoluzione stilistica degli ultimi anni.
Entro il 2012 è prevista l’incisione e distribuzione del disco.
Ultimamente, in seguito all’incontro con la straordinaria
vocalità del soprano Astrea Amaduzzi, sta lavorando alla
composizione di una raccolta di brani per Soprano e pianoforte
su testi della poetessa italiana del Cinquecento Vittoria
Colonna.
|
|